Tesoro n°2 Le perle imperdibili della costa
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©Vue Drone De La Pointe Du Grouin Cancale Alexandre Lamoureux 2804|alexandre lamoureux

Le imperdibili Perle della Costa

In tutta la Costa Smeralda, vorrete fermarvi per godere di un paesaggio raro e rinvigorente tra terra e mare.

Tra terra e mare

Un rifugio prezioso!

Dai Caraibi al Giappone, chi non ha mai sentito parlare dell’inestimabile tesoro di Cancale? Ostriche perlacee che vengono esportate ovunque e gustate all’infinito. La coltivazione di queste ostriche, iscritte al Patrimonio Culturale Immateriale della Francia, ha fatto di Cancale un Sito Notevole del Gusto. Una volta terminata la degustazione delle ostriche, partite alla scoperta di altri tesori: le Malouinières. Dimore di ricchi armatori malouini, si possono scoprire non lontano dal loro porto d’origine. Passate dalle perle gustose alle perle di granito.

Buono a sapersi!

Perle da assaporare

Ogni tesoro ha i suoi piaceri. A Cancale, un pittoresco porticciolo bretone ancorato nella baia di Mont-Saint-Michel, ci sono perle che nutrono la mente come il corpo.


1.

La Pointe du Grouin

Mare in vista!

GR34®: questo è il nome in codice che vi condurrà sulle tracce di un tesoro battuto dai venti e inanellato dal mare: la Pointe du Grouin.
Sosta irrinunciabile del famoso sentiero bretone, noto anche come Sentier des Douaniers, che traccia i contorni della Bretagna e inizia a 7 km di distanza: alla Pointe des Crolles, dove un cartello indica il chilometro zero. Una volta raggiunta la Pointe du Grouin, vi verrà voglia di salpare verso terre esotiche, come gli skipper della leggendaria Route du Rhum che ogni 4 anni partono da questo sperone roccioso verso la Guadalupa. La natura è ovunque. Guardate in alto perché siete nel cuore di un sito ornitologico eccezionale con molte specie da osservare. La parte più difficile non è trovare il tesoro, è lasciarlo…

2.

Gli isolotti

Da tempo immemorabile, due magnifici isolotti resistono all’assalto delle onde e degli invasori: Isle Du Guesclin a Saint-Coulomb, e Isle des Rimains nella baia di Cancale.
Questi due gioielli incastonati nel mare hanno resistito a battaglie e anni per arrivare fino a voi. Il Fort du Guesclin era in origine un castello fortificato costruito da Bertrand du Guesclin nell’XI secolo, poi smantellato nel 1598 e sostituito da un piccolo forte. Negli anni ’60, l’isolotto fu il rifugio di un grande cantante e poeta francese, Léo Ferré, che vi abitò con il suo famoso cercopiteco Pépé. Qui scrisse molte canzoni, tra cui La Mémoire et la mer (La memoria e il mare). Ammirate l’Île des Rimains: un forte marittimo costruito secondo i progetti di Vauban nel XVIII secolo, oggi di proprietà privata.

3.

L’Anse Du Guesclin & la Dune de Roz-Ven

L’anse Du Guesclin: incorniciata dalle punte Grands Nez e du Nid, la spiaggia de l’anse Du Guesclin è delimitata da un cordone dunale: 20.000 piedi di oyats piantati nella duna contribuiscono a fissare e ricostituire la lunga duna.

4.

Les Malouinières

Superbe residenze costruite tra il 1650 e il 1730, le malouinières rappresentano la ricchezza di armatori, corsari o mercanti malouiniani che intendevano godere di una nuova arte di vivere “in campagna”. L’architettura simmetrica, i giardini formali e la decorazione interna di queste case erano spesso sontuosi. Esse testimoniano il glorioso passato della Città Corsara.

5.

Ostriche e mercato delle ostriche

Paesaggio unico della baia di Mont-Saint-Michel che si rivela quando il mare si ritira con la bassa marea, le ostriche formano un reticolo che abbraccia la costa dal Rocher de Cancale a nord fino a Saint-Benoit des Ondes a sud.

6.

La Baie de Radegonde

Nel cuore della baia di Mont-Saint-Michel, adagiata in una conca del litorale di Saint-Méloir-des-Ondes, la Baie de Radegonde è una piccola oasi di tranquillità conosciuta solo dagli addetti ai lavori. Attraversata dal GR®34 e da un sentiero per mountain bike, è anche un invito alla contemplazione, cullato dal ritmo delle maree.

7.

La Bisquine Cancalaise

Tradizionale barca da pesca della baia di Mont-Saint-Michel, le Bisquines traggono origine dalle biscayennes dei pescatori baschi. Sottili, veloci e potenti, le Bisquines sono ideali per dragare le ostriche piatte. Tutte eleganza e vela, è inevitabile vedere queste barche navigare nella baia di Mont-Saint-Michel.

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