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La città di Alet Torniamo indietro nel tempo alle origini di Saint-Malo

Torniamo indietro nel tempo alle origini di Saint-Malo La città di Alet

Questa penisola boscosa in lontananza, un’oasi di pace malouiniana…
Prendiamo la macchina del tempo e scopriamo le origini di Saint-Malo, la culla della storia della città: La Cité d’Alet.
Dalla Corniche d’Alet è possibile scoprire l’intero porto: la baia di Saint-Malo, l’estuario della Rance, la Cité Corsaire, la città balneare di Dinard e l’intera costa fino a Cap Fréhel.

Alle porte della Rance, la penisola della Cité d’Alet fu il luogo del primo insediamento. È in questo luogo che si stabilirono i primi abitanti prima che la sede episcopale fosse trasferita nel 1145 nell’attuale sito di Saint-Malo Intra-Muros.
Qui sorgeva la città gallo-romana di Alet, antica capitale dei Coriosoliti (I secolo a.C.), circondata da mura già nel IV secolo.

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Alla scoperta delle origini di Saint-Malo a La Cité d'Alet

Cattedrale di San Pietro

Iniziamo la nostra esplorazione da Place Saint-Pierre, dove i resti della cattedrale di Saint-Pierre d’Alet, il più antico luogo di culto cristiano della regione, ci aspettano da diversi secoli. Scopriamo le rovine dell’abside dell’edificio preromanico risalente al X secolo. Alcuni dei resti ritrovati risalgono a una precedente chiesa del IX secolo, ma il sito ha rivelato anche i resti di un edificio gallo-romano del IV secolo e un ricco materiale archeologico.

La Torre Solidor

Prendiamo il piccolo cornicione della città di Alet, che apre la strada a splendide viste panoramiche. Lo sguardo cade sull’imponente Tour Solidor che domina l’estuario della Rance. Situato su un antico sito gallo-romano, questo triplice torrione serviva a controllare la navigazione sulla Rance. Era l’unico punto di passaggio tra le città dell’entroterra e la costa.

La torre è collegata da un piccolo ponte di pietra al bastione d’ingresso, che presenta due torrette nella sua sezione settentrionale. Con la bassa marea, è possibile scorgere i resti di una strada rialzata in pietra che conduceva al porto gallo-romano, poiché il livello del mare era allora più basso di oggi.
In lontananza si scorgono alcune delle attrazioni imperdibili del quartiere di Saint-Servan: la chiesa di Sainte-Croix, l’Ar Zenith, l’Anse Solidor e la vergine di Bizeux, che emerge dalla sua roccia per proteggere i marinai.

Chemin de la Cité d'Alet

Proseguendo il nostro cammino dalla corderia, sotto di noi si trova il Porto Saint-Père. Situata di fronte a Dinard, incorniciata dalla Tour Solidor e dalla penisola dell’Alet, questa piccola spiaggia con la bassa marea e punto di sosta per tender multicolori è il punto di partenza di Servannais per esplorare le nostre coste. Alla fine dello scivolo, ai piedi della Tour Solidor, si trova una replica della croce eretta da Jacques Cartier a Gaspé, in Canada.

Un piccolo pensiero per i nostri cugini del Quebec.

Poi, lungo il cornicione, si trova il misuratore di marea del 1848, utilizzato per misurare l’altezza delle maree.

Il Blockhaus

Proseguendo lungo la corniche, si osservano i numerosi fortini della Cité d’Alet, uniche tracce rimaste della Seconda guerra mondiale.
In cima alla penisola, il forte della Cité d’Alet, costruito nel 1759 e poi ammodernato dall’organizzazione Todt nel 1942, comprende nel suo cortile interno un fortino trasformato in museo (Mémorial 39/45, mostra permanente sulla Seconda guerra mondiale nella regione della Malouine).

L'anse des Sablons

Scendiamo fino al cornicione, sopra l’Anse des Bas-Sablons l’ultima vestigia del muro di cinta che circondava l’antica città di Alet prima del XIII secolo e poi ai vari punti delle torrette metalliche delle postazioni di tiro dei fortini costruiti durante la seconda guerra mondiale e che portano ancora le stimmate causate dai bombardamenti del 1944.

Il porto di Bas-Sablons, la marina di Servan, si estende fino alla diga di Bas Sablons, dove una passeggiata si rivela in grado di condurci all’antica Saint-Servan e all’Intra-Muros.

Finendo la nostra esplorazione con una vista su tutta la baia di Saint-Malo, l’Intra-Muros assume una forma notevole.

Seguite la guida! Les Sablons, la Cité d'Alet e Port Solidor

Alle porte della Rance, la penisola di Cité d’Alet fu il luogo della prima città. Tra i resti dell’antica città gallo-romana, le fortificazioni di Vauban e il Mémorial 39/45, un bunker trasformato in museo, questa passeggiata nella città vecchia è un invito a scoprire questo luogo ricco di storia.

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