La terra del granito che ha plasmato la regione, parte alla scoperta dei suoi imperdibili castelli. Lo Château de Combourg è il cuore di uno dei movimenti letterari più famosi al mondo, il Romanticismo, in cui le emozioni si sono centuplicate.
Guidati da un nativo della regione: François-René de Chateaubriand.
Avrete molto da scrivere!
Tesoro n°6Le attrazioni imperdibili della Fortezza Romantica
Chateau De Combourg Simon Bourcier 6515L'anima misteriosa!
1.
Le Château de Combourg
Lasciatevi travolgere dall’emozione di scoprire l’immensa fortezza in cui lo scrittore François-René de Chateaubriand trascorse la sua giovinezza. Costruito su una collina nell’XI secolo, le imponenti torri del castello dominano la città di Combourg, ancora intrisa di storia del Romanticismo. Preparatevi, un viaggio indietro nel tempo vi aspetta…
Chateau De Combourg Simon Bourcier 6514
Le Lac Tranquille Combourg Alexandre Lamoureux 7232.
Le Lac Tranquille
Scoprite la flora e la fauna e la storia di Combourg in modo diverso, passeggiando sulle rive del Lac Tranquille. Avete voglia di una passeggiata tranquilla? Godetevi l’atmosfera romantica di questo luogo dove il tempo sembra essersi fermato. Se siete fortunati, potrete vedere la città e il suo castello riflessi nelle acque del lago.
3.
Romanticismo
“È nei boschi di Combourg che sono diventato ciò che sono”, sono le parole dello scrittore François-René de Chateaubriand, ispirato dai paesaggi naturali e autentici che osservava da bambino, dal castello di Combourg. Considerato uno dei precursori del movimento romantico francese, lo scrittore si immerse nell’atmosfera di questo incantevole comune. Come lui, lasciatevi ispirare dalla bellezza di questa bolla verdeggiante!
Statue De Francois Rene De Chateaubriand Combourg Alexandre Lamoureux 717
Jardin De Granit De Lanhelin Mesnil Roc H Smbmsm 68554.
Il Giardino di Granito
Sono esposte 17 sculture monumentali di artisti di tutto il mondo, alcune delle quali alte fino a 5 metri. Una delle opere rappresenta una mappa della Bretagna con le 7 varietà di granito bretone.
5.
Il camminamento coperto della Forêt du Mesnil
Il camminamento coperto, la Casa delle Fate: Nella foresta di Mesnil, dopo aver seguito dei piccoli sentieri escursionistici, vi si svela un sito megalitico: un percorso coperto lungo 14 metri e composto da 41 pietre. Lasciatevi sorprendere dalla bellezza del sito e dalla forza spirituale che sprigiona da queste pietre.
©Rodolphe Marics - Forêt du Mesnil - Tressé
Maison De La Lanterne Combourg Alexandre Lamoureux 7106.
Les Maisons de Comboug
La Maison de la Lanterne : Antica dimora costruita sulle rovine di una casa fortificata nel 1597, la Maison de la Lanterne era anche utilizzata come rifugio per i soldati che difendevano la città. Classificato come Monumento Storico, questo caratteristico edificio ospita oggi delle mostre. Le Relais des Princes: fate una pausa e fermate il tempo in questo ambiente caldo e insolito vicino allo Château de Combourg. Costruita nel XVI secolo, questa casa a graticcio era un’importante locanda per le carrozze al crocevia tra Fougères, Dinan, Rennes e Saint-Malo. La Cour du Temple: la Casa dei Templari (XVI secolo), nota come “Templerie”, apparteneva originariamente alla Commanderie du Temple di La Guerche de Bretagne e faceva parte dell’Ordine Templare. Il cortile interno presenta numerosi elementi architettonici del XVI e XVII secolo. Durante i lavori del 1928, è stato scoperto un tesoro risalente al regno di Luigi XII.
7.
Le château de la Bourbansais
Le château de la Bourbansais fu costruito nel XVI secolo, sul sito di un’antica villa gallo-romana. L’edificio mantenne a lungo il suo aspetto originale prima di essere ristrutturato nel XVIII secolo. Furono fatte numerose aperture nelle facciate, furono costruiti nuovi padiglioni e i salotti al piano terra furono allestiti secondo il gusto dell’epoca, testimoniando ancora oggi l’arte di vivere nel secolo dei Lumi. L’interno della casa è arredato in stile d’epoca, con rivestimenti in legno e arazzi Aubusson alle pareti; sono molte le curiosità da scoprire, tra cui la sala da pranzo con le sue stoviglie da cerimonia e il piccolo salotto blu, capolavoro dell’ebanista Mancel. Oltre agli edifici principali, la tenuta comprende una piccola cappella del XVII secolo, una colombaia, scuderie funzionanti e un canile per la caccia con i segugi.
Il castello è circondato da un giardino formale e da un orto classificato come “giardino notevole”, oltre che da un parco zoologico di 18 ettari creato nel 1965 con quasi 400 animali, alcuni dei quali sono specie in via di estinzione.
©Rodolphe Marics - Pleugueneuc
