I segreti del lasciar andare | Saint-Malo – Baia di Mont-Saint-Michel

©Mappa Circuiti territoriali Lacher Prise

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Giorno 1
Giorno 2
Giorno 3
Giorno 4

Epiniac / Mesnil-Roc’h

Giorno 1: una fuga nel bosco per iniziare

Sono le 16:00 e avete appena posato i bagagli. Uno sguardo fuori dalla finestra della vostra accogliente camera da letto al verde che vi circonda mette subito d’accordo tutti: il vostro soggiorno con il vostro partner sarà all’insegna della calma e del relax. Che ne dite di una fuga nei boschi per iniziare? Che si tratti del Parc de la Higourdais, un’area naturale protetta con stagni e un antico mulino, o della foresta di Mesnil, questa volta sarà la foresta.
Passeggiate al vostro ritmo sotto i maestosi alberi fino alla maison des Fées, un camminamento coperto neolitico classificato come monumento storico. Non stupitevi se vi imbattete in un druido… Un trattamento rilassante conclude questo primo pomeriggio, i cui effetti si fanno già sentire. Potete rilassarvi. La cena al ristorante è perfetta. Vi soffermate a tavola, la serata scorre dolcemente. Vi sentite bene. Siete felici. Ma dovrete comunque andare a dormire più tardi…

Tutto il percorso fino a Cancale…

Giorno 2: una giornata verde e iodata!

Golf? Vi eravate ripromessi di provarlo, ma non ci siete mai riusciti. Questa mattina è il vostro primo giorno. Il sito è magnifico, l’istruttore amichevole, siete al settimo cielo. Un pranzo leggero alla club house e si parte per Cancale per una gita ai banchi di ostriche o per una visita a un allevamento di ostriche.

Volete sapere tutto sui molluschi per cui Cancale è famosa e sugli ostricoltori, i giardinieri del mare. L’ostricoltura di Cancale è stata inserita nel Patrimonio Culturale Immateriale della Francia dal 2019, davvero? La prospettiva di assaggiarle, direttamente dal produttore al consumatore, fa venire l’acquolina in bocca. Eccovi qui: di fronte alla baia di Mont-Saint-Michel, una dozzina di ostriche appena aperte davanti a voi, godendovi l’atmosfera di un mercato delle ostriche unico in Francia. Siete in procinto di riscoprire il gusto per le cose semplici della vita.

Saint-Malo e la sua baia

Giorno 3: il mare in tutti i suoi stati!

Avete controllato l’elenco delle maree prima di arrivare a Saint-Malo? È tutto a posto, il mare è basso questa mattina, l’isolotto Grand Bé è accessibile. Prendetevi il tempo di salutare l’illustre scrittore Chateaubriand, sepolto di fronte al mare, prima di continuare la passeggiata. La ginestra è in fiore e profumata.

Il forte di Petit Bé si trova poco oltre. È uno dei quattro forti marittimi costruiti nel XVII secolo, secondo i piani di Vauban, per proteggere la baia. Nel menu del pranzo: delizioso pesce con vista sul mare! Il pomeriggio viene trascorso al Parcours Aquatonic: getti d’acqua marina, vasche idromassaggio, cascata, sauna… La parentesi di relax è meravigliosa.

All’uscita, il mare è alto: lo spettacolo delle onde che si infrangono sui frangiflutti e sul muro di cinta è davvero impressionante, e farete bene a tenervi a distanza! Ora sapete come appare l’alta marea nella baia di Saint-Malo. Questa sera, cena per due e ritorno al vostro alloggio.

Vallée de la Rance / Saint-Suliac

Giorno 4: serenità sulle rive della Rance

Una passeggiata lungo l’acqua è l’ideale per godersi serenamente i grandiosi paesaggi della Rance, a bordo di una barca da crociera. Antichi cantieri navali, piccoli porti e mulini a marea sono solo alcune delle gemme disseminate lungo le rive. Avete mai visto questo splendido e altero edificio immerso nel suo parco? È una malouinière, la casa di campagna dei ricchi armatori Malouin del XVIII secolo. Qui si naviga tra terra e mare.

Fessure, porti, borghi si svelano tra una vegetazione lussureggiante. La barca scivola dolcemente, il vostro spirito si eleva. Siete tornati con noi? È ora di sbarcare… Il vostro viaggio continua e termina con una visita a Saint-Suliac, etichettato come il più bel villaggio di Francia®. Passeggiate per le strette e pittoresche vie, entrate nella chiesa del XIII secolo e scendete al porto per un ultimo caffè nella luce dorata del tardo pomeriggio. Le barche all’ancora ondeggiano tranquillamente. Vi sentirete rinfrescati, rilassati e in pace.

LO SAPEVI?

È nella foresta di Mesnil, che si estende nei comuni di Mesnil Roc’h e Le Tronchet, che la Marina francese si riforniva di legname per i cantieri navali di Saint-Malo. Un tempo era di proprietà del famoso corsaro Robert Surcouf!